Come già scritto in un altro post, la polenta non è solo un piatto del nord. Oltre che in Basilicata, si prepara a Bari vecchia, fritta, dopo averla tagliata in rettangolini. Per la Festa di San Nicola, ma non solo, si vedono, sul lungomare e agli angoli delle strade, i carretti delle vecchine intente a preparare nelle caldaie di olio le sgagliozze e a venderle ai passanti, bollenti, incartate in un cono di carta. Altro che patatine fritte!
Il settimanale americano “Newsweek” le ha inserite tra le 101 meraviglie culinarie d’Europa, insieme ad altri piatti per palati forti, da gente vera. Per la loro carica energetica, si mangiano per lo più nei mesi freddi come cibo da strada, ossia come street-food, che va tanto di moda in questo periodo.
Se proprio le vecchine “sgagliozzare”, poi, non le riuscite a trovare, a La Cantina di Ciànna Ciànne potete richiedere da menù, su tavolini all’aperto, a 10 metri dal mare, i rettangolini di polenta fritta preparati alla barese. Potreste trovarvi con lo stornellatore di canti dialettali, in compagnia di combriccole di vecchietti/amici/compagni di bevute, come nelle osterie di una volta, ormai in via d’estinzione. A sfazzione alle chembàgne!