Preparate con pancetta, salsiccia o prosciutto crudo, le cicorie alla pietragallese danno la giusta carica per affrontare le prime avversità autunnali. Piatto tipico di Pietragalla, un posto che vale la pena di vedere, se si va dalle parti di Potenza, in Basilicata, si prepara in ogni famiglia di contadini che si rispetti fin dall’antichità, per le sue proprietà depurative, oltre che ricostituenti.
Alla trattoria “La Saittera” (via Roma, 18) è tra le portate principali e pure tra le più richieste. Cucina tipica tradizionale nel centro dell’antico borgo medievale, diventato famoso per le grotte (circa 200) scavate nella collina, situate fuori dall’abitato su diverse quote e chiamate “palmenti”. Erano le antiche abitazioni rupestri del posto, risalenti al 1300, utilizzate per la produzione del vino: ancora oggi si possono vedere le vasche scavate nel tufo che venivano utilizzate per la pigiatura dell’uva e la fermentazione del vino. Un colpo d’occhio che incuriosisce chi le vede per la prima volta per l’armonia del paesaggio. Quando è innevato, poi, l’effetto surreale è assicurato.