Le Bombette di Cisternino: è guerra gastronomica!

Il bello del vivere in Italia è che si può viaggiare e fare i turisti spostandosi di poco da casa. Quest’estate, ad esempio, approfittando di un week-end libero ma, soprattutto,  per allontanarmi da quel caos infernale che può essere Gallipoli ad agosto, ho scoperto un posto, a soli 130 km, che mi ha conquistata: Cisternino, in provincia di Brindisi.

Forte somiglianza con Ostuni, la città bianca, ma con il fascino di un paesino non ancora conosciuto al turismo di massa. Adagiata sulla Valle d’Itria, tra miriadi di trulli e masserie, Cisternino colpisce per il suo borgo: vicoli stretti, scalette vertiginose, archi, balconi fioriti, tanti spazi in comune. La chiamano “architettura spontanea” perché nel tempo ha seguito solo un ordine, quello del senso del vicinato e della condivisione.

Una particolarità che non potrà sfuggirvi sono le macellerie-osterie del centro storico: 1) entrate, 2) scegliete al banco la carne che vi piace, 3) ve la fate cucinare e 4) la consumate seduti ai tavolini di plastica nascosti all’interno o, se d’estate, nei vicoli fuori, tra i passanti che vi guardano invidiosi. Vi dò un indirizzo: L’Antico Borgo in via Tarantini, nel centro storico.

La mia esperienza di consumatrice di carne al volo è stata con le “Bombette”: libidinose. Vi assicuro che non vado matta per la carne in generale, ma questi involtini di carne di manzo con ripieno di formaggio e prosciutto, valgono la visita a questo piccolo paesino della Murgia dei trulli.

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