Ogni tanto bisogna cibare anche la mente e il momento migliore per dedicarsi alle nostre letture preferite, all’ascolto e alla partecipazione di disquisizioni con i migliori amici in ferie è proprio l’estate, quando si ha più tempo a disposizione e la tranquillità d’animo adatta a recepire nuovi concetti e punti di vista. Quando a conversare sono autori e scrittori affermati, poi, la fame di conoscenza diventa più forte.
Per saziare questa impellenza, a Bisceglie (BAT) organizzano da due anni “Libri nel Borgo Antico”, evento che riempie le piazze, i vicoli e le strade di gente affamata di cultura. Quest’anno si terrà dal 4 al 9 settembre e vedrà protagonisti scrittori, politici e giornalisti più o meno famosi (Fausto Bertinotti, Pietrangelo Buttafuoco, Donato Carrisi, Letizia D’Attoma, Luca De Gennaro, Cristiano Militello, Martina Colombari con Luca Serafini, Tiberio Timperi, Maurizio Tortorella , Marcello Veneziani e tanti altri ancora) che presenteranno i loro libri, racconteranno le loro esperienze, converseranno col pubblico di tradizioni e di tematiche più attuali.
Per allietare questi momenti, concedetevi dei “sospiri d’amore”, dolci tipici di Bisceglie, risalenti al ‘500, preparati con pan di Spagna farcito di crema e ricoperto da una glassa rosa. L’indirizzo è la Pasticceria San Pietro in via G. Di Vittorio, 84 che si dice arrivi a vendere fino a diecimila sospiri a settimana in estate e 3/4 mila in inverno. Bon appétit!
Ciao. Abbiamo scelto questo post per la homepage dei vostri blog! 🙂 http://www.style.it/news/dalla-community/dai-blog.aspx
ti faccio i miei complimenti xkè ogni volta mi fai rivivere l’atmosfera della mia terra d’origine 🙂
grazie! 🙂
Nel pieno cuore del Borgo Antico, cara Serena (tra l’altro mia omonima) le consiglierei tra un libro e l’altro di scoprire una antica trattoria. Esiste da secoli. All’esterno un cartello in compensato “Ostaria”, dentro la vera atmosfera di una volta, con tanto di panche, tavoli, cucina e tovaglie d’antan. Al”Cerriglio” chi cucina è una ultraottantenne che fa ancora, ogni sera, i cappelletti pugliesi a mano e il ragù con braciole di cavallo, che si consuma sui fornelli per 8-9 ore consecutive. Non c’è autore di “Libri nel Borgo Antico” che non ne abbia apprezzato i sapori. Veri, antichi e postmoderni allo stesso tempo…
consiglio accettato. alla prossima visita, ci passerò 😉 grazie!