Dopo la Pasqua, in Sicilia, cosa c’è da festeggiare? Un’idea potrebbe essere la Sagra del Carciofo a Ramacca, con tanto di programma organizzato con degustazioni, animazioni, visite guidate e spettacoli musicali: se anche Pablo Neruda gli ha dedicato un’ode un motivo ci sarà. Ramacca è un piccolo comune in provincia di Catania, a pochi km da Caltagirone – altro luogo da visitare – dal territorio molto fertile, ragion per cui vive perlopiù di agricoltura, con il carciofo tra le coltivazioni principali. Se vi piace il carciofo, quindi, non mancate. Potreste poi fare una capatina, in ordine:
– alla Chiesa Madre del 1700 con torre campanaria e orologio annesso
– al Parco Archeologico, sulla montagna, dove si trovano i resti di un villaggio preistorico
– al Lago artificiale di Ogliastro perché il paesaggio merita
– al Museo Civico
– alla Torre di Albospino
– al Monumento ai Caduti Scozzesi
Un po’ di roba c’è per un tour anche improvvisato. E se poi le date non sono quelle della sagra, pazienza. C’è il Ristorante Paradiso della Zagara che vi farà provare il “cacocciulo” in tutte le sue varianti nello Speciale Menù Carciofo: alla giudea, marinati, trifolati, gratinati, a frittata, persino nel dolce con la crostata di carciofi o il cannolo con la crema di carciofi. Ovviamente l’amaro è il Cynar!
Per un giorno il titolo di Regina del Carciofo – il primo fu dato a Marilyn Monroe nel 1949 – sarà vostro.