Il mare è sempre un belvedere, ovunque ci si trovi, ma anche i paesaggi collinari hanno il loro fascino. Come a Mirabella Eclano – il nome è già tutto un programma – in provincia di Avellino, dove i panorami sono da poltrona in prima fila senza pagare il biglietto.
L’ideale sarebbe ammirare le distese di verde da un angolo prezioso e privilegiato, ad esempio dal Ristorante Morabianca, all’interno del Radici Resort di Mastroberardino, davanti a ad uno sformato di pane al pecorino, ad una caponata con alici di Cetara e nodino di Montella e maialino al miele in salsa all’aglianico. Il tutto accompagnato dal vino dei vigneti Mastroberardino, presenti intorno alla struttura, tenuta nel verde dell’Irpinia.
Io consiglio di andarci a settembre, nel sabato che precede la terza domenica, per assistere, a Mirabella Eclano, ad una strana usanza in onore di Maria S.S. Addolorata, quella della “Grande Tirata”. Un obelisco alto 25 metri, rivestito completamente di paglia intrecciata e grano, viene issato su di un carro e tirato da 6 coppie di buoi, mentre i “funaioli” con 38 funi di canapa lo tengono in equilibrio, tirandolo. A vederlo non ci si crede che quelle sculture meravigliose siano fatte di grano. In paese lo chiamano “il carro” ed è il simbolo religioso di ringraziamento per il raccolto, anche se io ci vedo anche molto di rito pagano. È sufficiente per stuzzicare la curiosità e spingere i food and travel lovers a visitare Mirabella e i suoi colli?
Ciao Serena!
Io abito vicinissimo a Mirabella e la tradizione del carro è un evento che richiama tante persone, è davvero particolare e bellissimo.
Anche il Resort è meraviglioso.
Buon fine settimana.
Betty
grazie, anche a te
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