Mancano ancora pochi giorni a San Martino e alcuni amici mi hanno segnalato che a festeggiarlo non siamo soli in Puglia. Pare infatti che in Sicilia abbiano le stesse abitudini: l’11 novembre tanto vino a tavola, ma invece della carne arrostita e delle castagne, si usa mangiare cardi e broccoli. La prima domenica dopo San Martino, poi, in provincia di Palermo, immancabili i viscotti i San Martino abbagnatu nn’o muscatu, dei biscotti al sapor di anice, che hanno una tipica forma a pagnotta, rotondeggiante, inzuppati nel moscato di Pantelleria.
C’è un’usanza strana legata inoltre a questa festa nella città di Palazzo Adriano, quella scelta da Tornatore per girare il film premio Oscar “Nuovo Cinema Paradiso”. Un’antica tradizione di origine balcanica che si ripete tutti gli anni l’11 novembre e che riguarda gli sposi novelli: si donano La Pitta, pane dal valore simbolico, cesti e vassoi, addobbati con preziose tovaglie ricamate e contenenti i panuzzi di San Martino e altri dolciumi, pentole e bracieri da parte dei genitori. Una forma di solidarietà sociale da parte di parenti e amici che si fanno carico della costituzione della nuova famiglia, tipica delle comunità arbereshe. Paese che vai, usanza che trovi, a San Martino.
Bellissimo Serena!
grazie! 🙂
ottimo lavoro…. io sono siciliana e san martino per noi è la festa dell’olio nuovo con il quale condiamo le MUFFULETTE, panini caserecci con finocchietto selvatico, per dolce BISCOTTI DI SAN MARTINO e da bere vino casereccio come da tradizione: a San Martino ogni mustu addiventa vinu!
non conoscevo le muffulette! devo andare a documentarmi 🙂
grazie!
sono una tradizione del trapanese ….. in altre zone sono dolci 🙂
devo approfondire la conoscenza di quella zona.
sicuramente ne scoprirò delle belle…